Essere autisti in FERCAM oggi: le testimonianze di Vasko e Martino
Essere autisti in FERCAM oggi: le testimonianze di Vasko e Martino
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Essere autisti in FERCAM oggi: le testimonianze di Vasko e Martino

Abbiamo intervistato due autisti dell'azienda: Martino da Brindisi, autista FERCAM da 19 anni, e Vasko dalla Macedonia, autista FERCAM da 16 anni. Due testimonianze in cui ci raccontano la loro quotidianità, il loro lavoro e i mezzi su cui si muovono ogni giorno.
Essere autisti in FERCAM oggi: le testimonianze di Vasko e Martino
Da quanto tempo fai l’autista e come mai hai scelto questo lavoro?
Martino: Sono arrivato in FERCAM nel 2003, quindi saranno 19 anni a luglio. Qui mi occupo prevalentemente delle vie nazionali. Ho iniziato perché c’era una persona del mio paese che lavorava per FERCAM: spesso vedevo il suo camion parcheggiato sotto casa e pensavo che mi sarebbe piaciuto fare il suo stesso lavoro. Poi ho sempre avuto la passione per i camion sin da bambino, mi affascinavano. Sognavo una carriera lavorativa in cui poter viaggiare e spostarmi. E grazie a questo mio vicino di casa sono finalmente riuscito ad entrare in contatto con questo mondo.

Come descriveresti la tua giornata tipo?
Vasko: Il lunedì mattina parto con il camion dalla nostra sede di Bolzano, andando verso la Germania. Sto via 5 giorni, fino al venerdì, poi rientro. Nelle filiali di arrivo spesso incontro colleghi e amici con cui trascorrere il tempo libero, così la giornata lavorativa diventa anche più leggera.

Cosa ti appassiona del tuo lavoro?
Martino: Ciò che più mi piace è il fatto di poter viaggiare e non dover stare seduto a una scrivania chiuso in un ufficio. Mi dà l’occasione di vedere tanti luoghi diversi e mi fa sentire libero.

Quali sono i requisiti essenziali per fare questo lavoro?
Martino: Chiaramente è necessario avere le patenti superiori, come la CE e la CQC. Poi è molto importante avere anche la certificazione ADR perché FERCAM effettua molti lavori con partner che richiedono questa specializzazione. È un lavoro in cui spesso bisogna avere pazienza, perché le tratte sono lunghe e si possono trovare code o incidenti sulla strada che rallentano il traffico. Ma la caratteristica fondamentale per l’autista è quella di avere “l’occhio lungo” sulla strada, in modo tale da capire in anticipo ciò che potrebbe succedere.

Quali sono le caratteristiche di un bravo autista?
Vasko: Un buon autista deve tenere sempre il camion pulito (sia internamente che esternamente) e fare uno scrupoloso check della merce sul mezzo: infatti, deve essere legata e fissata in maniera sicura, così che non si muova o cada in caso di frenata

Con quale frequenza viene cambiato il mezzo che usi per lavorare e quali sono i vantaggi di un mezzo nuovo?
Martino: L’azienda è sempre attenta a fornirci mezzi nuovi, all’avanguardia e con le tecnologie più moderne. Ad esempio: il mezzo che ho io è di aprile 2021: ha il massimo delle tecnologie che si possano avere. Il vantaggio principale di avere sempre un mezzo di ultima generazione è sicuramente la sicurezza sulla strada, sia per me che per gli altri.
Vasko: I mezzi sono ben attrezzati, per esempio abbiamo un frigorifero nel camion, così possiamo portare sempre del cibo fresco con noi. Inoltre, abbiamo una cabina di guida molto spaziosa, con dei letti comodi: riusciamo a trovare il giusto comfort per tutta la settimana e per gestire al meglio i nostri momenti di pausa e svago.

Ti senti seguito e appoggiato dall’azienda?
Vasko: FERCAM è sempre al fianco di noi autisti quando abbiamo bisogno, si prende cura di noi e ci dà un forte supporto attraverso il personale degli uffici Disposition. I viaggi sono programmati in maniera ordinata, in modo da farci sempre tornare a casa per il fine settimana. Anche nel momento in cui c’è la necessità di prendere ferie, c’è molta flessibilità per la pianificazione.

Quali sono i vantaggi di FERCAM per il tuo lavoro?
Vasko: Quello che più mi piace è che FERCAM è un posto serio, ci si sente sempre seguiti e la retribuzione è buona. Posso tornare ogni fine settimana dalla mia famiglia e rispettare ogni giorno le giuste ore di guida.
Martino: Per me, uno dei vantaggi primari – che poi ha fatto sì che la mia carriera in questo ambito continuasse per tutti questi anni – è che comunque il fine settimana riesco sempre a rientrare a casa dalla mia famiglia. Poi ovviamente anche il lato economico ha avuto la sua parte.

Com’è cambiato il mondo degli autisti?
Martino: Oggi come oggi, possiamo dirlo, ci sono delle leggi da seguire più fiscali, soprattutto sugli orari di guida e riposo, che ti permettono di essere più rilassato. Il comfort all’interno delle cabine è sicuramente migliorato e quello fa tantissimo, sono comode e spaziose. Inoltre c’è una costante ricerca volta a migliorare il comfort dell’autista, con computer di serie e assistenti virtuali di guida. Per esempio, gli specchietti hanno videocamere con allarmi integrati che ti avvisano quando rientri troppo presto da un sorpasso. Sono tutti sistemi di sicurezza innovativi molto utili, con spie che si illuminano e suonano per avvisarti di possibili pericoli.