I tre scenari di evoluzione del sistema distributivo aziendale
I tre scenari di evoluzione del sistema distributivo aziendale
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28 febbraio 2018 - by: Paolo Sartor

I tre scenari di evoluzione del sistema distributivo aziendale

Quali sono state le fasi di evoluzione del modello distributivo adottato dalle aziende e cosa possiamo aspettarci per il prossimo futuro

evoluzione sistema distributivo aziendaleNel corso degli ultimi decenni, l’evoluzione del modello distributivo adottato dalla aziende è stato contraddistinto da tre scenari:
  • inizialmente le aziende controllavano con proprie strutture la gestione dei magazzini e la distribuzione fisica finale. Questo offriva un buon servizio al cliente, ma comportava dei costi fissi troppo elevati per la gestione dei magazzini e delle scorte frazionate sul territorio con evidenti rischi di non disporre del prodotto giusto nel luogo giusto;
  • con la nascita di grandi centri logistici dedicati, le aziende – specialmente quelle di grandi dimensioni - hanno effettuato la scelta strategica di affidare in outsourcing ad operatori specializzati parte o tutta la loro distribuzione. Il risultato della completa terziarizzazione ha determinato un miglior controllo del livello di servizio reso alla clientela, una drastica riduzione dell’organico alle dipendenze dirette e la conseguente riduzione dei costi logistici, una migliore pianificazione degli investimenti aziendali, una maggiore trasparenza dei costi reali, in generale un ri-orientamento su aspetti legati alla customer satisfaction ed infine ha fornito alle stesse una maggiore leva contrattuale. Alcune multinazionali, a cavallo degli anni ‘90, e qualora le dimensioni aziendali, i volumi e frequenza di merce da spedire lo permettevano, hanno scelto di costituire una struttura logistica dedicata, per continuare ad avere un rapporto diretto con la divisione commerciale;
  • attualmente le esigenze logistico-commerciali del mercato sono profondamente mutate, il cliente non si attende solo un servizio puntuale ed efficiente, ma anche un servizio personalizzato, ad esempio in termini di affidabilità e di controllo dei tempi di resa, flessibile e con una rete di comunicazione che risponda in tempo reale sullo stato e localizzazione dei prodotti. Le aziende sono così indotte a rivedere le loro posizioni attraverso strutture “miste” che prevedono un controllo diretto delle funzioni chiave come la programmazione delle consegne e l’assistenza ai clienti con la completa terziarizzazzione di altre attività, come la gestione delle ribalte di distribuzione, la gestione del magazzino (handling), il trasporto primario e secondario verso la distribuzione.
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