Logistica della chimica: processi logistici sicuri e tracciati
Logistica della chimica: processi logistici sicuri e tracciati
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3 maggio 2017 - by: Paolo Sartor

Logistica della chimica: processi logistici sicuri e tracciati

Nel contesto europeo, l’industria chimica nazionale, quarta per fatturato dopo Germania, Francia e Gran Bretagna, si presenta come elemento fondamentale dei collegamenti Nord – Sud europei

10_Supply Chain della ChimicaNel contesto europeo, l’industria chimica nazionale, quarta per fatturato dopo Germania, Francia e Gran Bretagna, si presenta come elemento fondamentale dei collegamenti Nord – Sud europei. Nel dettaglio l’industria chimica nazionale, con un fatturato complessivo di circa 52 miliardi di Euro nel 2015 (fonte: Federchimica 2016) impiega circa 109 mila addetti (82 miliardi e 172 mila addetti includendo la farmaceutica), acquista, trasforma, distribuisce, ritira materie prime, semilavorati, prodotti finiti, utilizzando in modo responsabile il sistema dei trasporti del Paese, contribuendo alla sua crescita e perseguendo obiettivi di sicurezza nella gestione logistica. In Italia la modalità più diffusa di trasporto delle merci è la strada, con il 62% del totale, mentre per quanto riguarda il trasporto specifico dei chemicals, le imprese del settore, grazie anche al Programma Responsible Care, utilizzano maggiormente il trasporto intermodale strada-ferrovia riuscendo ad abbassare la percentuale del trasporto su strada fino al 50% del totale. Nella chimica italiana giocano un ruolo molto forte i distributori, che a loro volta operano in un regime fortemente concorrenziale, più che in altri Paesi Europei. La concorrenza dovrebbe favorire il ribasso dei costi di distribuzione ma lo spedizioniere, nelle sue varie declinazioni spesso raggruppate genericamente nella definizione di “attività ausiliaria di trasporto”, è vincolato da una serie di parametri rigidi imposti dalla domanda, quali:
  • la scarsa disponibilità di risorse finanziarie,
  • i contenuti margini di tempo a disposizione
  • la ridotta volontà di “accorpamento logistico” tra le imprese clienti.
In base a tali parametri, l’offerta di servizio ha disegnato un sistema logistico di supporto i cui tratti caratteristici fondamentali possono essere riassunti nei seguenti punti:
  • carichi medi molto contenuti
  • frequenza degli spostamenti molto elevata
  • punti di origine e di destinazione piuttosto diffusi sul territorio
  • e infine livelli di programmazione del trasporto a breve termine.
Per l’industria chimica, la logistica è un’area strategica che impatta in Italia per circa il 20% sui costi della produzione industriale, contro una media europea del 16%. In sintesi abbiamo 4 punti percentuali da recuperare.
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