Alla rigidità di un parco carrelli di proprietà, si contrappone l’elasticità garantita dalla formula del noleggio, in grado di adattare la flotta ai picchi o ai cali di lavoro improvvisi, alle attività stagionali per ottenere la massima efficienza, flessibilità e affidabilità, coniugata con
minori costi di gestione. Il noleggio dei carrelli elevatori, anche definita formula “full-rent”, rappresenta circa il 30-40% del mercato italiano del carrello elevatore. I punti chiave della formula del noleggio sono l’
abbattimento dei costi di proprietà, manutenzione e flessibilità con piani personalizzati a seconda delle specifiche esigenze aziendali. L’azienda, dietro il pagamento di una rata di noleggio, ha la possibilità di utilizzare sempre mezzi ed attrezzature di nuova generazione e di evitare tutti i rischi e gli inconvenienti legati alla proprietà. Il servizio di noleggio è completato dalle
operazioni di manutenzione ordinaria programmata, degli interventi straordinari e della fornitura dei ricambi, già compresi all’interno della rata mensile e per qualsiasi tipologia di carrello elevatore. In questo modo il cliente evita il rischio di costi occulti, con il vantaggio di poter fare delle previsioni con costi certi nell'arco temporale di noleggio prescelto. Gli unici costi e rischi che rimangono a carico dell’azienda sono la sostituzione dei pneumatici usurati e i costi generati da un uso improprio del carrello elevatore. Con il contratto di noleggio, il cliente riesce anche a risolvere il problema della gestione operativa della manutenzione dei carrelli elevatori, che rappresenta un aggravio di lavoro per l’azienda, nonché una difficoltà in caso di guasti, sia per gestirne la riparazione, sia per risolvere i problemi legati ai fermi macchina. Un altro punto di forza del noleggio è la
flessibilità: infatti adottando questa formula è possibile variare in corso di contratto le caratteristiche delle macchine in uso o addirittura, sostituirle con mezzi diversi. Ottimizzazioni nella logistica di magazzino possono infatti richiedere, in momenti successivi e non prevedibili al momento della sottoscrizione del contratto di noleggio, diverse tipologie di mezzi di movimentazione. Dunque, che ne pensate? Fa per voi la formula “full rent”?