Pneumatici ricostruiti per ridurre l’impatto ambientale
Pneumatici ricostruiti per ridurre l’impatto ambientale
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20 dicembre 2017 - by: Paolo Sartor

Pneumatici ricostruiti per ridurre l’impatto ambientale

Gli automezzi del futuro per il trasporto delle merci saranno sempre più intelligenti, semplici da guidare e più sicuri, ma dovranno essere anche più sostenibili

Pneumatici ricostruitiUna brillante soluzione per contenere ulteriormente limpatto ambientale legato alla mobilità delle merci arriva dall'utilizzo intensivo di pneumatici ricostruiti. La ricostruzione degli pneumatici apporta notevoli benefici dal punto di vista ecologico, in quanto consente di dare una seconda vita agli pneumatici usati, che altrimenti verrebbero smaltiti nell'ambiente. I pneumatici ricostruiti sono più economici rispetto a quelli nuovi, in quanto il processo di ricostruzione prevede il riutilizzo delle strutture portanti dello pneumatico (carcassa) ancora integre, senza ovviamente pregiudicare la sicurezza di marcia degli automezzi. I ricostruiti offrono infatti caratteristiche di affidabilità e sicurezza del tutto analoghe a quelle degli pneumatici nuovi, poiché sottoposti agli stessi test di durata, carico e velocità previsti per le gomme nuove prima di essere immessi in commercio. Dal momento che, anche nel futuro prossimo, l’autotrasporto continuerà a gestire la quota più importante della mobilità delle merci a livello europeo, è necessario trovare modalità più sostenibili ed efficienti. Questo è possibile ricercando una maggiore saturazione della capacità di carico e dei chilometri percorsi, e allo stesso tempo impiegando soluzioni e tecniche tali da garantire un minore impatto per l’ambiente, come ad esempio l’utilizzo di pneumatici ricostruiti. Questo nuovo approccio può essere sintetizzato dicendo che l’efficienza in azienda si crea solo misurando le attività e calcolando l’impronta ambientale.
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