Handle with care: la sorprendente complessità di una spedizione di vino
Handle with care: la sorprendente complessità di una spedizione di vino
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9 giugno 2022 - by: Pietro Costa

Handle with care: la sorprendente complessità di una spedizione di vino

Spedire prodotti fragili: una delle sfide più interessanti per un operatore logistico. Che si tratti di uno o più colli oppure di merce su pallet, gli ostacoli che si possono incontrare sono numerosi e riguardano ogni singola fase del trasporto.

Handle with care: la sorprendente complessità di una spedizione di vino
Garantire una corretta esecuzione nella spedizione di merce fragile come vino, bevande o acqua rappresenta una sfida per la struttura logistica che si andrà ad utilizzare. Oltre ai passaggi fisici tra automezzi e magazzini, sono richieste notevoli competenze nel trattamento del prodotto e conoscenze di procedure e documentazione.
 
Si dice che chi bene inizia è già a metà dell’opera, infatti una corretta ricezione della merce da parte dell’incaricato sul mezzo adibito alla raccolta è fondamentale. Un prodotto fragile necessita di un imballaggio adeguato e di uno spazio sufficiente per essere movimentato fin dai primi istanti del suo viaggio. Basterebbe una frenata di emergenza o una sbagliata allocazione sul mezzo per vanificare tutto in pochi istanti.
 
La fase di scarico e di handling a magazzino è altrettanto importante: sia che la merce venga prontamente rilanciata verso la prossima destinazione o che il cliente ne richieda lo stoccaggio, il prodotto va trattato con estrema attenzione. Ogni qualvolta un operatore della filiera logistica entra in contatto con un prodotto fragile può involontariamente causare rotture o piccoli danneggiamenti.
 
Una volta disponibile a magazzino l’operatore dovrà verificare la documentazione relativa al trasporto: nel caso del vino e dei distillati, la merce è soggetta ad accisa.
Se per un destinatario in Italia questo aspetto ha un’importanza relativa, il tutto si complica nel caso di una spedizione internazionale. In questo contesto FERCAM è in grado supportare il cliente offrendo una serie di servizi complementari, dalla consulenza doganale e tributaria all’utilizzo di spazi logistici in qualità di deposito fiscale IVA e accisa, dal supporto alla produzione documentale fino alle dichiarazioni Intrastat.
 
Una volta verificata la documentazione e inserito gli ordini a sistema, l’operatore di magazzino dovrà etichettare i colli o i bancali in partenza a seconda del destinatario e del servizio richiesto. La fase di etichettatura è molto delicata: commettere un errore porterà un collo ad essere spedito ad un destinatario sbagliato. Il mittente può comunque facilitare le operazioni fornendo merce già etichettata. FERCAM offre ai propri clienti un servizio di un interfacciamento informatico su più livelli che consente di inviare il dato informatico di tutte le spedizioni e di stampare etichette conformi al servizio richiesto.
 
Perché parliamo di servizio? Semplice, perché l’operatore logistico deve essere in grado di servire ciascuna tipologia di destinatario nel modo più adeguato. Spesso per il destinatario privato o per chi opera nel circuito Ho.Re.Ca. viene richiesto dal mittente un servizio di consegna su appuntamento telefonico, così come per i grandi gruppi operanti come distributori o nelle G.D.O. è essenziale rispettare la data di prenotazione fornita.
 
Grazie ad una elevata competenza sviluppata nel corso degli anni e ad un network presente in modo diffuso sia sul territorio nazionale che all’estero, FERCAM offre soluzioni di alto livello per ciascun tipo di necessità logistica e di trasporto, riuscendo a soddisfare le esigenze più particolari anche per quei clienti che trattano abitualmente merce fragile.
 
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