Packaging ecosostenibile e imballaggi a misura di e-commerce

Proteggere la merce per garantirne una corretta ed efficiente movimentazione, ma anche conservare il prodotto da umidità, sbalzi di temperatura, luce… senza confezionamento e imballaggio adeguati tutto ciò non sarebbe possibile. E ancora, il packaging aiuta ad identificare e distinguere le merci durante il processo logistico e diventa strumento di marketing laddove, come ad esempio avviene nel settore e-commerce, costituisce involucro stesso con il quale il prodotto raggiunge il consumatore finale. Oggi pertanto, aziende produttrici e società di logistica sono portate ad approfondire le proprie riflessioni in materia di imballaggio, spinte da variazioni nelle abitudini di acquisto, nuova consapevolezza e mutate esigenze della clientela acquirente. Queste sfide attuali si aggiungono alle più canoniche legate a costi di approvvigionamento delle materie prime e di produzione degli imballi in un’economia di scala.

 
Imballaggio come biglietto da visita del prodotto
 
Nella fase di scelta nel punto vendita, sappiamo quanto il packaging rappresenti un biglietto da visita per il prodotto finale. Da una confezione accuratamente studiata può dipendere il successo di una vendita, dopotutto la gran parte dei prodotti viene acquistata “a scatola chiusa”. Anche navigando su internet ci si imbatte facilmente in contenuti legati alle “unboxing experience”, ovvero esperienze di spacchettamento di prodotti appena acquistati, per condividere e commentare le prime impressioni in fase di apertura della confezione.
 
Ma cosa accade quando l’acquisto viene fatto online? Scegliamo guardando le immagini virtuali del prodotto e attendiamo di poterlo maneggiare quando il corriere ce lo porterà sull’uscio di casa. Il nostro acquisto ci arriverà protetto da una confezione esterna ed è quindi questa che per noi rappresenterà il primo impatto con il nostro acquisto. Vediamo una scatola in cartone ben solida o ammaccata? Una busta leggera o imbottita? Un pacco anonimo o con colori che richiamano il brand del produttore? I fattori da considerare nella predisposizione dell’imballo sono numerosi.

 
Sostenibilità ambientale: il nuovo campo di gioco
 
Alle precedenti considerazioni si aggiungono doverose riflessioni legate alla sostenibilità dei materiali utilizzati, in una società che oggi vede sempre meno di buon grado gli sprechi e pone l’accento sull’importanza delle possibilità di riciclo o riutilizzo dei materiali. In questo scenario, la scelta delle componenti del packaging diventa di grande rilievo. La partita dell’eco-sostenibilità è sempre più importante e va giocata su un terreno che tuttora vede spesso protagonisti elementi potenzialmente dannosi per l’ambiente.
 
Inoltre, sempre più consumatori sono consapevoli degli effetti negativi che può avere una progettazione inefficiente, come nel caso di un prodotto di piccole dimensioni spedito in una grossa scatola, riempita poi di materiale protettivo.

Molte aziende si stanno prodigando il più possibile per ridurre o eliminare la quantità di rifiuti derivanti dal confezionamento del prodotto, investendo nella realizzazione di imballaggi di alta qualità, capaci di garantire la sicurezza delle merci in fase di trasporto e consegna ma anche di risultare sostenibili in termini ambientali mediante il ricorso a materiali riciclati, facilmente riciclabili o compostabili.

 
Il partner logistico può fare la differenza
 
La sfida per la filiera logistica contemporanea è quella di riuscire a cavalcare i trend attuali, supportando le realtà produttrici nel ripensare il packaging in funzione delle necessità dei clienti, accogliendo la sensibilità dei destinatari e riducendo l’impatto della produzione industriale sul nostro ecosistema. La collaborazione con il proprio partner logistico risulta strategica per una progettazione e una gestione efficienti.
 
Ne è un esempio il progetto che FERCAM ha sviluppato in collaborazione con un importante cliente, che ha valso alle due realtà il riconoscimento congiunto del premio “Il logistico dell’anno 2021”, proprio per la realizzazione di una linea automatica dedicata all’imballaggio. Il macchinario realizza una confezione in cartone su misura per ogni articolo (a tutela della privacy del cliente oltre che a scopo protettivo) chiusa con nastro adesivo in carta. Per articoli più pesanti, viene creato anche un pallet, sempre in cartone, in modo da non doverne impiegare uno in legno. L’intero imballo è quindi riciclabile o biodegradabile al 100% ed esso stesso prodotto da cartone riciclato.