Per definire quali sono le fasi della logistica di magazzino occorre fare una premessa riguardo la storicità del termine "logistica". Logistica, deriva dal greco "logikós" (λογικός) "che ha senso logico", e a sua volta derivato da "lógos" (λόγος), “ordine”, entrambi i concetti risulteranno essere contemporanei e strettamente correlati fra loro. Oggi, in generale si intendono per Logistica le competenze utili a predisporre e gestire i diversi enti e attori della catena di valore tramite un sistema di processi logici e ben strutturati (“ordinati”). Più efficiente e performante è la logistica, maggiori saranno i vantaggi competitivi. Quindi, le imprese sono sempre più consapevoli che per migliorare e ottimizzare la gestione dei flussi Inbound e Outbound all’interno della propria Supply Chain non possono prescindere dal coinvolgere attori esterni con competenze specialistiche appropriate, in grado di gestire le fasi del processo logistico con un approccio sistemico e innovativo.
La Supply Chain è infatti un network integrato fra l’impresa e i suoi fornitori che include partner commerciali, attività e risorse con l’obiettivo di produrre e distribuire un prodotto al destinatario finale. Un’ottima gestione e implementazione nel tempo della Supply Chain garantisce alle imprese di massimizzare i profitti e posizionarsi sul mercato con un vantaggio competitivo in termini di riduzione costi, aumento della produttività e del ROI.
La pianificazione è la fase fondamentale di questo processo, perché aiuta a impostare un modello che possa rispondere in modo efficace ed efficiente ai requisiti finali. Un altro aspetto determinante è quello della individuazione dei fornitori: si ricerca soprattutto affidabilità, affinché il processo produttivo non venga mai compromesso.
Il risultato del processo produttivo va integrato alla fase di logistica di magazzino, ossia ai passaggi di gestione del trasporto inbound, stoccaggio, inventario e consegna dei prodotti nella giusta quantità e nei tempi previsti ai destinatari finali.
Uno degli aspetti più importanti della logistica di magazzino prevede la gestione e lo sviluppo costante del flusso logistico operativo. Si tratta di fasi operative perfettamente integrate tra loro e allineate al ciclo produttivo, che consentono il trasporto e la trasformazione della merce durante tutto il percorso dal produttore al consumatore finale.
Fase 1: il trasporto dal produttore al magazzino (Inbound)
Questa macro attività racchiude all’interno le diverse operazioni relative alla ricezione delle merci in deposito. Con il supporto di procedure ben definite e strutturate tramite la gestione degli ordini, il controllo, l’etichettatura barcode e le tracciabilità in tempo reale, l’operatore logistico è in grado di mettere a disposizione del cliente tutte le informazioni relative alle operazioni di Inbound.
Fase 2: lavorazioni in magazzino e gestione stock
Questa fase risulta essere integrata sia con le operatività Inbound che Outbound. Le lavorazioni di magazzino supportano le operatività Inbound con le procedure di stoccaggio (posizionamento e spostamento di qualsiasi articolo) dandone evidenza in tempo reale al cliente. Le stesse prevedono periodicamente attività di inventario di tutti i prodotti presenti in magazzino aggiornando le quantità, giacenze e posizione della merce. Lato Outbound, sono previsti l’approntamento e l’evasione degli ordini ricevuti dal cliente per la loro destinazione finale.
Fase 3: trasporto da magazzino alla destinazione finale (Outbound)
Questa fase coincide con le operazioni integrate di trasporto per la messa in distribuzione degli ordini evasi verso l’ultimo miglio, (cash&carry/magazzini al dettaglio/clienti finali).
Reverse Logistics
Per Reverse Logistics o logistica inversa, si intende quel processo di pianificazione, controllo e gestione di prodotti o merci dal consumatore finale all’impresa. Negli ultimi anni, grazie alla dinamicità del mercato, la logistica inversa ha subito una notevole evoluzione con l’avvento dell’e-commerce e dei social network. Infatti, oggi vi sono degli aspetti importanti legati alla Reverse Logistics che “obbligano” le Imprese a strutturare e organizzare il processo di logistica inversa a monte della Supply Chain. Di impatto sulla gestione aziendale vi sono non solo aspetti legati al trasporto e trasformazione dei prodotti ma anche aspetti finanziari, ambientali e di immagine o reputazione, che necessariamente devono portare ogni impresa ad una valutazione degli eventuali rischi connessi. Quindi, un’ottima organizzazione, pianificazione e gestione della logistica inversa può consentire strategicamente ad una Impresa di posizionarsi competitivamente sul mercato.